Nocetum, “Casa dalle molte dimore”
In un video la nostra storia, i nostri percorsi e i progetti, per oggi e per domani
Raccontare Nocetum in pochi minuti? Le tante attività, l’accoglienza, il percorso di ecologia integrale, la spiritualità, la riqualificazione di un’area periferica di Milano, l’assistenza scolastica…un compito difficile, certo. Ma ora ecco qui, sul nostro canale YouTube un breve filmato che raccoglie fatti (e volti) salienti della nostra esperienza.
Ce ne ha dato l’occasione la visita del 4.03.2022 del nostro Arcivescovo, Monsignor Mario Delpini. Abbiamo preso lo spunto proprio da un brano dall’omelia dello stesso Arcivescovo Delpini, in occasione della celebrazione per i 30 anni di Nocetum, il 3.05.2018:
“Io vado nella casa dalle molte dimore, là dove vado io ci sono molte dimore. Io vado a prepararvi un posto. La casa dalle molte dimore è dove tutti sono attesi, è una direzione verso cui guardare, è una vocazione comune, quello che raduna il popolo in cammino e lo salva dallo smarrimento, perché queste molte dimore dicono: Tutti abbiamo una meta a cui guardare, tutti siamo come chiamati a scrivere una storia che è insieme plurale e unitaria, ecumenica e comunionale, pluriforme e sinfonica. Tutti guardiamo alla casa dalle molte dimore se ascoltiamo la promessa di Gesù“.
E di questa storia “plurale e unitaria, ecumenica e comunionale, pluriforme e sinfonica” – e della sua attualità – ci parlano alcune delle persone che compongono il Centro Nocetum: Maddalena Tommasone (referente dell’Area Ambiente di Nocetum), Gaetano Lembo (responsabile amministrativo della Coop. Nocetum), Daniela Borghetti e Francesco Baldanzi (volontari dell’OdV Nocetum) e Giorgio Toffali (componente dell’Associazione privata di fedeli), con una sintesi di Gloria Mari (Presidente del Centro Nocetum).
Abbiamo, poi, voluto chiudere questo video-racconto con una ideale “lettera” per tutti, un brano di Suor Ancilla Beretta, da lei scritto in occasione della Festa del Creato del 2007 eppure ancora attuale:
«Quando abbiamo iniziato a pregare a Nosedo la situazione presentava un notevole degrado, sia sociale sia ambientale; la Parola di Dio ci ha guidato a vedere, comprendere e quindi ad agire di conseguenza. Per questo è nata Nocetum, che cerca di prendersi cura dell’uomo nella sua integrità, cioè della sua anima, del suo corpo e dell’ambiente in cui vive, riconoscendolo come opera meravigliosa e unica del Creatore. In particolare, per quanto riguarda la “salvaguardia del Creato”, termine con cui il mondo cristiano fa riferimento alle problematiche ecologiche, abbiamo avuto l’opportunità di vivere una grande esperienza: il completamento e l’inaugurazione del Depuratore di Nosedo e la nascita del Parco della Vettabbia, di cui la Chiesetta di Nosedo è stata considerata parte integrante. Questi eventi, molto importanti per la collettività, sono stati letti da noi come segni della benevolenza di Dio su questo luogo, che ha visto scorrere la Storia, con la S maiuscola quella dei vescovi di Milano e degli imperatori e la storia con la s minuscola quella degli uomini semplici, dei contadini, degli artigiani, dei monaci cistercensi, e oggi dei cittadini di periferia, degli immigrati, dei rom».