Mobilità lenta: misurare la qualità dell’esperienza
Rapporto delle attività dell’Osservatorio e-scapes per lo studio e la valorizzazione dei territori attraversati dai percorsi lenti
Nell’anno del turismo lento, il Convegno dell’Osservatorio E-Scapes discute due questioni particolari e ancora poco sviluppate:
• come è possibile tenere insieme, in un percorso di mobilità lenta, gli elementi estetici del paesaggio (siti naturali, storico-culturali, artistici) ed elementi funzionali (servizi, infrastrutture), in modo da garantire un’esperienza unica e completa?
• come si può individuare un metodo che consenta di misurare la qualità spaziale di un percorso, così come viene percepita durante un’esperienza di viaggio?
Si presentano per questo due casi di studio: nel territorio tra Puglia e Basilicata, dove è stato sviluppato un itinerario che connette 5 siti UNESCO, due Parchi Nazionali e importanti infrastrutture; il Cammino dei Monaci, lungo la Via Francigena Renana, tra Milano e Corte Sant’Andrea, dove è stata sperimentata una proposta metodologica per la definizione di un indice di qualità spaziale.
A questo link la locandina con il programma completo
Per informazioni
www.e-scapes.polimi.it
andrea.rolando@polimi.it
Referenti scientifici:
Andrea Rolando Flavio Boscacci Politecnico di Milano, DAStU
Il lavoro di ricerca costituisce l’esito della ricerca Slow Foot sviluppata con il contributo della Fondazione CARIPLO e di Scenari Immobiliari. L’attività si integra nel progetto sulle Fragilità Territoriali del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani.