PeTer
Arriva Pe.Ter., il progetto di Pet Therapy che cura il territorio
Territorio, ambiente naturale, animali, biodiversità: Nocetum, con la sua posizione strategica tra città e campagna, l’esperienza in campo sociale-educativo-didattico–ludico e, soprattutto, la sua vocazione di accoglienza e accompagnamento per chi è più fragile, da questo autunno 2022 ha in serbo una bella sorpresa.
Un nuovo progetto, finalizzato a favorire una nuova offerta di servizi di carattere sociale e socio-educativo, in particolare per il territorio dell’area Lodi-Corvetto-Porto di Mare, ma anche per l’intera città di Milano e la cintura metropolitana.
Parte Pe.Ter.: si tratta dell’attivazione di percorsi di pet–therapy ed eco-therapy, rivolti prevalentemente alle categorie più fragili (quali disabili, anziani, minori), attraverso il coinvolgimento di enti pubblici e del privato sociale, oltre ad agenzie educative, ad associazioni specifiche che si occupano di disabilità, fragilità e cura dei più piccoli.
Tutti gli interventi sono resi possibili grazie all’impegno e alla collaborazione di operatori esperti e grazie al sostegno di FONDAZIONE DI COMUNITÀ MILANO.
Anche il logo, realizzato dagli allievi della Scuola Professionale GALDUS di Milano, in particolare da quelli dell’indirizzo “Operatore amministrativo segretariale – Informatica Gestionale”, coordinati dalla Prof.ssa Daniela Cazzaniga, è frutto di un percorso partecipativo e inclusivo.
Vediamo in dettaglio le aree e gli interventi che Pe.Ter. ha in preparazione per i prossimi 12 mesi (sino a settembre 2023).
Partiamo dalla ECO-therapy. L’iniziativa ai nastri di partenza è NUTRI-MENTI. È un percorso dedicato ai bambini con situazioni di fragilità, nella fascia dai 3 ai 6 anni. Nella City Farm di Nocetum, si giocherà all’aperto, seguendo da vicino i ritmi delle stagioni, in un ambiente protetto che permette di muoversi in libertà, stimolando la creatività dei piccoli. Attraverso i laboratori interattivi de “La campagna in città” i bambini potranno fare attività nell’orto-frutteto e nella cucina professionale di Nocetum: i più piccoli imparano come il paesaggio si trasforma in ogni stagione, raccolgono uova, impastano focacce e biscotti, modellano la cera, dipingono, preparano le confetture affinano i sensi nel giardino delle erbe aromatiche.
Altra iniziativa sarà ZAMPE IN SPALLA. Dieci laboratori programmati per grandi e piccoli (in percorsi accessibili, misti tra città e campagna e sosta a Nocetum) con al centro le sessioni di pet–therapy.
Si tratta di interventi a valenza terapeutica, finalizzati alla cura di disturbi della sfera psicomotoria, emotiva e relazionale, rivolti a persone con patologie fisiche, psichiche, sensoriali o plurime.
In un programma così integrato e completo trova un posto anche il rapporto con il libro. All’interno di Pe.Ter. trova spazio LETTURA A 6 ZAMPE. Parliamo di un ciclo di lettura condivisa adulto-bambino, seguiti da sessione di pet-therapy. Una proposta che ha lo scopo di accompagnare i nuclei familiari destinatari dell’iniziativa, valorizzando la lettura per i più piccoli. Leggere crea attitudine all’ascolto, migliora le capacità creative, stimola la fantasia e rilassa nei momenti di stress e stanchezza. Inserita nel percorso integrato di Pe.Ter., l’attività viene associata con le prime esperienze del bambino nel campo dell’Attività Assistita con gli Animali (A.A.A.).
Completa la proposta di Pe.Ter. la programmazione di una serie di momenti conviviali, gli AperiPino.
Ispirati a Pino, il pavone simbolo di Nocetum, sono aperitivi a tema, collegati al mondo degli animali e delle piante della City Farm e dell’orto-frutteto di Nocetum, a base di cibi sani e prodotti di filiera corta. Rivolti principalmente a gruppi di persone in stato di fragilità, vogliono favorire la costruzione di legami comunitari e di prossimità.
“Anche perché a Pino piacciono molto i momenti conviviali all’aperto: da buon pavone ama mettersi in mostra e lanciare il suo richiamo che, ormai, nel quartiere tutti hanno imparato a riconoscere”, ci conferma Gloria Mari, Presidente di Nocetum.
Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione di Comunità Milano–Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana onlus. La Fondazione si propone come piattaforma di partecipazione e di prossimità ai bisogni del territorio. Promuove e supporta progetti di utilità sociale per rispondere, in modo innovativo, alle priorità espresse dalla collettività in ambito sociale, culturale e ambientale. La Fondazione di Comunità Milano catalizza risorse ed energie, promuove la cultura della solidarietà e del dono affinché, oltre a rispondere all’emergenza sociale, possa agire per il bene collettivo e contribuire a migliorare la società nel suo insieme.