“Il progetto A.C.E. per noi parte dalla cityfarm, ecco come” – intervista a Maddalena Tommasone, referente dell’Area Ambiente di Nocetum
Ancora la parola ai protagonisti del progetto A.C.E. (Agroecologia ed Economia Circolare per una nuova Milano sud), proseguendo con le interviste video del nostro canale YouTube.
Abbiamo intervistato Maddalena Tommasone, referente per l’Area Ambiente di Nocetum e responsabile del progetto A.C.E.
“Buongiorno Maddalena, dove ci hai portato oggi?
“Siamo nella cityfarm di Nocetum e come tutte le cityfarm sono qui per presentare sia la nostra parte vegetale, che è un orto-frutteto, sia la nostra dotazione animale; abbiamo appunto asini, capre, un apiario, una piccola aia domestica con conigli e dei volatili, anatri, pavoni, oche e ovviamente galline.
“Puoi raccontarci in breve la vostra attività?”
“La nostra attività è soprattutto dedicata alla fruizione ed è anche un po’ un esempio di un’attività sostenibile in ambito urbano. Per cui qui si possono fare esperienze di vario tipo, sia conoscere quella che è l’agricoltura in città, in particolare si tratta di un’agricoltura periurbana e, soprattutto, si possono fare esperienze dirette proprio a contatto con la natura, sia per quanto riguarda la cura degli animali, sia per quanto riguarda ovviamente la coltivazione.”
“Uno degli obiettivi del progetto A.C.E. è la sostenibilità…”
“…che poi va anche oltre, nel senso che noi qui abbiamo tutta la filiera agroalimentare dal campo alla tavola. E questo ci piace molto perché il cosiddetto ‘chilometro zero’ qui viene interpretato in toto, cioè viene realizzato praticamente su un’area di nemmeno 300m dove dalla coltivazione possiamo ritrovare i nostri prodotti sia utilizzati tal quali nella cucina professionale sia trasformati in conserve e confetture, e quindi pronti per la vendita. E questo vuol dire realizzare un qualcosa di concreto a diretto contatto sia con la natura, ma un’esperienza in città, che non sempre è facile trovare…”.
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